mercoledì 25 agosto 2010

Quindici.

Perché cerchi la visione

subliminale che nascondo?

Io non ho rose. Conservo le spine

sul cuore appuntito

affilato da tristezze taglienti.

I serpenti di stoffa

cuciti dalle nostre madri

invadono i nostri sguardi

a ricordare che il mondo

è una giostra pericolosa

e giocare è un dovere,

rincorrendo onnipotenza e umiltà.


So chi sono, ho paura di essere.


Fabbrico maschere d'avorio

ascoltando gli umori su volti non miei

plasmo espressioni confezionate

minacciando me stesso

con l'apocalisse di un sorriso.


Luca G. Negro

Francesco Pacchiotti

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