Perché cerchi la visione
subliminale che nascondo?
Io non ho rose. Conservo le spine
sul cuore appuntito
affilato da tristezze taglienti.
I serpenti di stoffa
cuciti dalle nostre madri
invadono i nostri sguardi
a ricordare che il mondo
è una giostra pericolosa
e giocare è un dovere,
rincorrendo onnipotenza e umiltà.
So chi sono, ho paura di essere.
Fabbrico maschere d'avorio
ascoltando gli umori su volti non miei
plasmo espressioni confezionate
minacciando me stesso
con l'apocalisse di un sorriso.
Luca G. Negro
Francesco Pacchiotti
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