La saggezza che la pietra
nuda può raccontare
è fragile.
Costruita su solchi
di mani ruvide
che hanno scavato il mare,
regalato la musica al corallo
e assopito le parole di concave vergini perle
che hanno depredato i monti
dei ruggiti di echi di tempesta
e accarezzato i canti del vento
al movimento quieto e mesto di foglie
scosse dall'ebbrezza di un mio unico pensiero.
Luca G. Negro
Francesco Pacchiotti
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