Brillano lacrime universali
occhi lacerati semi aperti,
sguardo errante dal mondo
al buio notturno
scuro vibrante.
Loro hanno cuori di velluto
che battono morbidi
in corpi bui e sordi
lo specchio della vanità
illumina i loro occhi
azzurri e violenti.
Non vi chiudete nei sogni,
il caleidoscopio vive
mutamente alieno, alienante vertigine
immaginate il vostro tramonto
sono linee nere di silenzio
che segnano i fianchi animali
erotici vuoti della notte
tra terra e cielo io vivo
io scuro, io vertigine
io vuoto, io immenso.
Luca G. Negro
Francesco Pacchiotti