lunedì 28 febbraio 2011

Ventotto.

Brillano lacrime universali
occhi lacerati semi aperti,
sguardo errante dal mondo
al buio notturno
scuro vibrante.

Loro hanno cuori di velluto
che battono morbidi
in corpi bui e sordi
lo specchio della vanità
illumina i loro occhi
azzurri e violenti.

Non vi chiudete nei sogni,
il caleidoscopio vive
mutamente alieno, alienante vertigine
immaginate il vostro tramonto
sono linee nere di silenzio
che segnano i fianchi animali
erotici vuoti della notte
tra terra e cielo io vivo
io scuro, io vertigine
io vuoto, io immenso.

Luca G. Negro
Francesco Pacchiotti

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