lunedì 26 luglio 2010

Quattro.

Gocce di whisky

cadono sul foglio

caduche preghiere

a un dio ubriaco

assorto in alcoliche

genesi e passioni, pomeriggi

a svuotare il bicchiere.

Con risate le abbiamo toccato le cosce,

le abbiamo rubato

il profumo dalla pelle.


Luca G. Negro

Francesco Pacchiotti

domenica 25 luglio 2010

Tre.

I tuoi capelli sono tentacoli

all'ombra del sole.

Corpo a corpo

tu medusa dagli occhi fatali

scivoli tra fatiche di respiri

per assaggiare i battiti del mio cuore.

Scolpisci dentro me l'ara

di fuochi eterni

imbastendo i miei pensieri

con fili di luce.

Orgia organizzata nella mente

mentre guardo nei tuoi occhi

bagnati lacrime candide.

Perdona il mio essere divino

nel simposio dei movimenti

son demone dietro la seta bianca.


Luca G. Negro

Francesco Pacchiotti

venerdì 23 luglio 2010

Due.

La mente si inchina

nera come ali di corvo

avvolgendo braccia in coma.

Assopita nell'assenzio,

naufragata in dormi-veglia.

La terra ha un suono opaco

gridato e sordo

umido e arcano

segregato dentro mura

d'avorio, non lasciarlo uscire.

Ascoltalo morire. Siediti

e scuoti la terra ancora.

Fiori secchi e rossi

senza petali decadono.


Perdere la vita d'estate.


Francesco Pacchiotti

Luca G. Negro

giovedì 22 luglio 2010

Uno.

Regina tra le api

oscura e fertile,

ipnotica e sinuosa

la macchina muove le fila.


Sensuale volo tra fertili

cuccette di treni a vapore.

Ho scelto la seconda classe

per godere il viaggio, il profumo

e il cielo.

Vetri d'aria separano

gli dei da folli.

Pagliacci della notte, siete tra noi?

Scivolate da pensieri sporchi

ribaltate al crimine il sorriso

e danzate come gli spiriti nascosti

tra lenzuola sudate.


Sorprendetemi nel sogno che aspetto da tempo,

il peccato del mortale uomo è seduzione

in un letto di borchie e spigoli di un freddo mobile troppo immobile.

Fragilità di cristalli,

il corpo un mantello

scuro e sacro

fluido e blasfemo

capace di scendere

in profondità calde

e scaldarsi di carne.

Disertami. Ubriacami, Dioniso maledetto.


Francesco Pacchiotti

Luca G. Negro