Regina tra le api
oscura e fertile,
ipnotica e sinuosa
la macchina muove le fila.
Sensuale volo tra fertili
cuccette di treni a vapore.
Ho scelto la seconda classe
per godere il viaggio, il profumo
e il cielo.
Vetri d'aria separano
gli dei da folli.
Pagliacci della notte, siete tra noi?
Scivolate da pensieri sporchi
ribaltate al crimine il sorriso
e danzate come gli spiriti nascosti
tra lenzuola sudate.
Sorprendetemi nel sogno che aspetto da tempo,
il peccato del mortale uomo è seduzione
in un letto di borchie e spigoli di un freddo mobile troppo immobile.
Fragilità di cristalli,
il corpo un mantello
scuro e sacro
fluido e blasfemo
capace di scendere
in profondità calde
e scaldarsi di carne.
Disertami. Ubriacami, Dioniso maledetto.
Francesco Pacchiotti
Luca G. Negro