giovedì 22 luglio 2010

Uno.

Regina tra le api

oscura e fertile,

ipnotica e sinuosa

la macchina muove le fila.


Sensuale volo tra fertili

cuccette di treni a vapore.

Ho scelto la seconda classe

per godere il viaggio, il profumo

e il cielo.

Vetri d'aria separano

gli dei da folli.

Pagliacci della notte, siete tra noi?

Scivolate da pensieri sporchi

ribaltate al crimine il sorriso

e danzate come gli spiriti nascosti

tra lenzuola sudate.


Sorprendetemi nel sogno che aspetto da tempo,

il peccato del mortale uomo è seduzione

in un letto di borchie e spigoli di un freddo mobile troppo immobile.

Fragilità di cristalli,

il corpo un mantello

scuro e sacro

fluido e blasfemo

capace di scendere

in profondità calde

e scaldarsi di carne.

Disertami. Ubriacami, Dioniso maledetto.


Francesco Pacchiotti

Luca G. Negro

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