venerdì 10 giugno 2011

Trentaquattro.

Io e lei siamo scolpiti nel vento
informi soffi di Eros nell'aria
tremiamo terrorizzati di svanire,
trasparenti tratti di ardore.
Percuotiamo la terra, rendiamola
fertile con organi sonanti
percuotiamo corpi sudati
stringendo il respiro, io e lei
ansanti nel buio tribale
siamo totem ancestrali
uniti nell'estremo gesto di morte,
unica occasione di essere vivi.

Francesco Pacchiotti
Luca G. Negro

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